Il primo cadavere che ricordo e' quello di un uccellino.
Era un pettirosso e non sapevo come era morto. Aveva l'occhietto chiuso, un po' affaticato, come se lo avesse strizzato prima di chiuderlo.
Era caldo quando lo presi in mano, era piccolo e morbido e aveva un buchetto tra le piume sul capo. Lo feci subito vedere ai bambini che erano con me, tenendolo al sicuro.
Era estate e mi madre mi disse di non tenerlo al sole.
Gli aprii le ali, l'unica curiosità che da bambina poteva permettermi davanti ad un'uccellino morto era almeno curiosare su come fosse fatto.
Le zampetto erano proprio come si vedeva nei cartoni, all'insù e leggermente racchiuse, un poco buffe.
Lo posai prono su entrambe i palmi delle mie mani,come se fosse appena atterrato senza riuscire a tenersi sulle zampe.
Lo seppelliamo qualche ora dopo.